Navigare in sicurezza è il primo pensiero del Bravo Marinaio che va per mare. Urge però una preliminare precisazione perchè cosa ciò significhi realmente è argomento controverso. E’ indubbio che si siano compiuti negli anni importanti progressi sulla sicurezza in mare, ma su un tema così ampio spesso si sentono ancora formulare teorie totalmente differenti. Difficile quindi su queste basi orientarsi e tracciare una sintesi realmente efficace. Esistono difatti numerose scuole di pensiero. Quello della sicurezza sembra addirittura sia uno degli argomenti più gettonati in banchina fra gli amici marinai. Ma è tema anche di deplorevoli abusate discussioni sui media in occasioni di spiacevoli tragedie.

La nostra opinione è che non vi siano situazioni sicure o pericolose a prescindere, ma che “il pacchetto” vada valutato caso per caso per ogni situazioni. Potremmo ad esempio considerare sicura una lunga navigazione in oceano con barca ed equipaggio preparati, mentre bollare come pericolosa una uscita improvvisata davanti alla spiaggia. Ma dal punto di vista pratico come ci si deve comportare? Come agire per far propria la “cultura della sicurezza”? Per rispondere a questa domanda possiamo solo umilmente dire che serve tanta esperienza, Nel frattempo c’è il nostro semplice decalogo: se per iniziare (ma anche dopo) ci atterremo sempre con scrupolo a tali regole, faremo sempre la cosa giusta. Ed ogni navigazione potrà essere sempre ricordata con immensa gioia.

Anche la scelta della barca però riveste la sua importanza…